Proposta con gli Utenti per creare nuova Class Action / Petizione per nuovo regolamento GPSR
Buongiorno a tutti,
Non so se sia possibile usare questo Post per proporre questa iniziativa ma è da giorni che ci penso visto che ne avevo parlato anche con l'utente / collega@Seller_j2ZFrz2Ikqdb1di questa possibilità, in merito all'invio di una petizione per una modifica / rimando di questo nuovo regolamento, che potrebbe comportare parecchi problemi a noi venditori.
Questi problemi sono correlati al fatto che diversi store potranno chiudere e fallire (comportando ingenti perdite di PIL per i paesi membri UE e perdite di posti di lavoro nel settore e-commerce sempre nell'eurozona) visto che ci sono diversi settori che dipendono dall'import / export con la Cina oltre al fatto che per alcune tipologie di prodotti (tipo i farmaceutici o altri chimici) servono documentazioni molto specifiche e dettagliate che per una PMI, oltre a non poter gestire come costi, potrebbe anche non saper gestire a livello tecnico in quanto servono corsi molto dettagliati, costosi e che potrebbero durare dei mesi (non li conosco nel dettaglio sinceramente ma è quello che ho letto sempre qui sul forum da parte di qualche altro utente).
Pertanto, proporrei di usare questo post per metterci in contatto fra di noi per poter organizzare delle videoconferenze (tramite Skype, Teams, Meet, Zoom e programmi affini) per poter discutere sul testo da proporre per postarlo inizialmente su change punto org (o siti simili) e poi per inoltrarlo alla Commissione Europea o chi di competenza.
Come avevo già detto sempre all'utente precedentemente citato, mi sarei proposto anche io come Rappresentante / Promotore della Petizione, ma nel mio caso non è possibile perchè sono in una fase di espansione dell'attività visto che dovrò avviare una campagna social per la promozione del mio e-commerce presso altre piattaforme e pertanto non posso garantire la costante presenza per l'attività ma posso tuttalpiù fare da vice ed aiutare il volontario che si propone come promotore dell'iniziativa.
Inoltre, contrariamente al nome della mia attività, che è stato più creato per burla che per altro, io lavoro praticamente da solo: ciò significa che non posso delegare queste operazioni tecniche a dipendenti come impiegati / tecnici e/o segretarie e tutto quello che svolgo lo gestisco praticamente da solo. In pratica gestisco l'assistenza clienti, la gestione della logistica, ed altri aspetti tecnici e/o commerciali in totale autonomia e senza aiuto alcuno (eccetto per il commercialista che va obbligatoriamente pagato). So che magari anche voi potreste essere in una situazione simile ma magari avrete sicuramente molta più esperienza di me anche nel creare queste iniziative visto anche che non saprei minimamente come poter inoltrare questa richiesta alla commissione europea ed inoltre sono nuovo nel settore e-commerce (meno di 2 anni) e chi magari ha 10 o + anni di esperienza sa giostrarsi meglio in queste cose rispetto a me.
Ritornando al topic principale del post, chi magari non è informato sulla questione, potrebbe chiedersi perchè abbia scelto proprio di pubblicare questa proposta qui sul forum venditori. Domanda più che lecita nel caso e riguarda al fatto che, come al solito, Amazon impone di essere ligi ai nuovi regolamenti senza darci indicazioni precise o aiutarci nella richiesta dei moduli corretti da inviare per poter rispettare al meglio le nuove normative. Sia l'assistenza che le moderatrici del forum, oltre che pubblicare i link a delle linee guida di AMZ roboanti, non sanno dare indicazioni precise ed aiutarci nella questione. Pertanto è doveroso che qualcuno si adoperi per poter parlare con chi di dovere in merito a questa assurda normativa in modo tale da poter mettere anche Amazon nelle condizioni di non farci spendere migliaia di euro inutilmente (se va bene) per essere conformi a regolamenti poco chiari. L'idea di un database condiviso sulle certificazioni, accessibile gratuitamente alle PMI, potrebbe essere un'idea valutabile e da scrivere in proposta ad esempio.
Pertanto, ricapitolando, si ricerca volontario per poter fare da promotore della Class Action contro il nuovo regolamento GPSR dove il sottoscritto può garantire un aiuto comunque sostanzioso al progetto. Inoltre, dei venditori Amazon, preferirei che ci fossero almeno 4/5 (compreso me ovviamente) persone / liberi professionisti / imprenditori con cui fare un gruppetto per poter discutere a cadenza settimanale, sempre tramite videochiamata, di questa proposta in modo tale da essere preparati almeno prima della data fatidica del 13 dicembre 2024 quando pertanto tale normativa sarà operativa.
Fra i potenziali volontari che ho notato potrebbero esserci sia @Seller_azamt7stjJG5ke @Seller_EcKmZDaXcjuUZ o altri utenti che hanno partecipato a questa discussione presente a questo link https://sellercentral.amazon.it/seller-forums/discussions/t/f7a81856-52a4-407b-ac74-f5f79b7aa51b?postId=26be9fc0-28d2-4cd1-9d3e-be363edca36e
Ovviamente, se le moderatrici ritengono che questo post possa violare il regolamento, sono liberissime di poterlo cancellare in linea con le Policy di Amazon (casa loro regole loro) in quanto il mio obiettivo non è quello di spammare o altro ma solo unirmi con altre persone per poter chiedere la possibilità di avere un luogo dove gli imprenditori possano lavorare alle migliori condizioni possibili.
Grazie per l'attenzione e buona giornata.
Proposta con gli Utenti per creare nuova Class Action / Petizione per nuovo regolamento GPSR
Buongiorno a tutti,
Non so se sia possibile usare questo Post per proporre questa iniziativa ma è da giorni che ci penso visto che ne avevo parlato anche con l'utente / collega@Seller_j2ZFrz2Ikqdb1di questa possibilità, in merito all'invio di una petizione per una modifica / rimando di questo nuovo regolamento, che potrebbe comportare parecchi problemi a noi venditori.
Questi problemi sono correlati al fatto che diversi store potranno chiudere e fallire (comportando ingenti perdite di PIL per i paesi membri UE e perdite di posti di lavoro nel settore e-commerce sempre nell'eurozona) visto che ci sono diversi settori che dipendono dall'import / export con la Cina oltre al fatto che per alcune tipologie di prodotti (tipo i farmaceutici o altri chimici) servono documentazioni molto specifiche e dettagliate che per una PMI, oltre a non poter gestire come costi, potrebbe anche non saper gestire a livello tecnico in quanto servono corsi molto dettagliati, costosi e che potrebbero durare dei mesi (non li conosco nel dettaglio sinceramente ma è quello che ho letto sempre qui sul forum da parte di qualche altro utente).
Pertanto, proporrei di usare questo post per metterci in contatto fra di noi per poter organizzare delle videoconferenze (tramite Skype, Teams, Meet, Zoom e programmi affini) per poter discutere sul testo da proporre per postarlo inizialmente su change punto org (o siti simili) e poi per inoltrarlo alla Commissione Europea o chi di competenza.
Come avevo già detto sempre all'utente precedentemente citato, mi sarei proposto anche io come Rappresentante / Promotore della Petizione, ma nel mio caso non è possibile perchè sono in una fase di espansione dell'attività visto che dovrò avviare una campagna social per la promozione del mio e-commerce presso altre piattaforme e pertanto non posso garantire la costante presenza per l'attività ma posso tuttalpiù fare da vice ed aiutare il volontario che si propone come promotore dell'iniziativa.
Inoltre, contrariamente al nome della mia attività, che è stato più creato per burla che per altro, io lavoro praticamente da solo: ciò significa che non posso delegare queste operazioni tecniche a dipendenti come impiegati / tecnici e/o segretarie e tutto quello che svolgo lo gestisco praticamente da solo. In pratica gestisco l'assistenza clienti, la gestione della logistica, ed altri aspetti tecnici e/o commerciali in totale autonomia e senza aiuto alcuno (eccetto per il commercialista che va obbligatoriamente pagato). So che magari anche voi potreste essere in una situazione simile ma magari avrete sicuramente molta più esperienza di me anche nel creare queste iniziative visto anche che non saprei minimamente come poter inoltrare questa richiesta alla commissione europea ed inoltre sono nuovo nel settore e-commerce (meno di 2 anni) e chi magari ha 10 o + anni di esperienza sa giostrarsi meglio in queste cose rispetto a me.
Ritornando al topic principale del post, chi magari non è informato sulla questione, potrebbe chiedersi perchè abbia scelto proprio di pubblicare questa proposta qui sul forum venditori. Domanda più che lecita nel caso e riguarda al fatto che, come al solito, Amazon impone di essere ligi ai nuovi regolamenti senza darci indicazioni precise o aiutarci nella richiesta dei moduli corretti da inviare per poter rispettare al meglio le nuove normative. Sia l'assistenza che le moderatrici del forum, oltre che pubblicare i link a delle linee guida di AMZ roboanti, non sanno dare indicazioni precise ed aiutarci nella questione. Pertanto è doveroso che qualcuno si adoperi per poter parlare con chi di dovere in merito a questa assurda normativa in modo tale da poter mettere anche Amazon nelle condizioni di non farci spendere migliaia di euro inutilmente (se va bene) per essere conformi a regolamenti poco chiari. L'idea di un database condiviso sulle certificazioni, accessibile gratuitamente alle PMI, potrebbe essere un'idea valutabile e da scrivere in proposta ad esempio.
Pertanto, ricapitolando, si ricerca volontario per poter fare da promotore della Class Action contro il nuovo regolamento GPSR dove il sottoscritto può garantire un aiuto comunque sostanzioso al progetto. Inoltre, dei venditori Amazon, preferirei che ci fossero almeno 4/5 (compreso me ovviamente) persone / liberi professionisti / imprenditori con cui fare un gruppetto per poter discutere a cadenza settimanale, sempre tramite videochiamata, di questa proposta in modo tale da essere preparati almeno prima della data fatidica del 13 dicembre 2024 quando pertanto tale normativa sarà operativa.
Fra i potenziali volontari che ho notato potrebbero esserci sia @Seller_azamt7stjJG5ke @Seller_EcKmZDaXcjuUZ o altri utenti che hanno partecipato a questa discussione presente a questo link https://sellercentral.amazon.it/seller-forums/discussions/t/f7a81856-52a4-407b-ac74-f5f79b7aa51b?postId=26be9fc0-28d2-4cd1-9d3e-be363edca36e
Ovviamente, se le moderatrici ritengono che questo post possa violare il regolamento, sono liberissime di poterlo cancellare in linea con le Policy di Amazon (casa loro regole loro) in quanto il mio obiettivo non è quello di spammare o altro ma solo unirmi con altre persone per poter chiedere la possibilità di avere un luogo dove gli imprenditori possano lavorare alle migliori condizioni possibili.
Grazie per l'attenzione e buona giornata.
68 risposte
Seller_3nwgyPuH6yMyK
Vorresti organizzare una class action contro la Comunità Europea perché ha modificato una legge con l'intento di aumentare la sicurezza del consumatore finale ?
Seller_fhmXTufA2xALk
questa e' una manovra purtroppo che e' stata fatto proprio per scoraggiare il mercato e-commerce. Temu in primis .
Considera che gia' prima c'era l'obbligo di etichettatura e certificazioni, cosa trascurata e ignorata spesso da tantissimi venditori. Gente che importava senza tracciatura, sdoganando spesso illegalmente in est europa . Ora finalmente si fara' piazza pulita di disonesti .
Non voglio prendere difese di amazon, ma la sezione conformita' e' stata creata per tutelarsi contro l'UE dato che Amazon fa da intermediario tra noi e il cliente finale.
Dunque eventuali test e certificazioni si devono richiedere o privatamente o tramite specialisti del SPN , i quali poi provvederanno al rilascio dei certificati e o documenti. L'assistenza in questo non e' formata ne tantomeno e' una loro responsabilita' avvisare di quali certificazioni abbiamo bisogno.
Finisco dicendo semplicemente: diversificate e patrimonializzate il piu che potete per salvarvi
Seller_Af7Nmge4tQnl2
La legge europea è una cosa, questo che obbliga amazon è un altra. l' europa dice che i prodotti necessita di queste avvertente , info ettichettature ecc.... ok!! ma non è scritto da nessuna parte che queste informazione debbano essere pubblicate online da amazon. amazon è un portale di servizi di marcketingg ,non è organo di controllo. è il prodotto fisico che deve essere provvisto di documentazione non quello online.
sarebbe sufficiente una auto dichiarazione ,in un menu a tendina , come fà si fa sulla 'baia' . stop.
costringere il venditore a pubblicare fornitori e documentazione varia è contro qualsiasi legge e buon senso, al massimo su basa volontaria se uno vuole.
Seller_azamt7stjJG5k
Personalmente, sono dalla tua parte e sono del tuo stesso parere. Da tenere presente comunque che, una class action a mio parere, non smuoverà neanche di 1 mm il pensiero di chi ha inserito questa normativa, ma qualora dovesse servire appoggio, noi ci siamo!
Seller_j2ZFrz2Ikqdb1
Quoto in tutto, disponibile ad un'incontro in conferenza
Seller_qo8reWtYusxx9
La tua idea era anche la mia o simile, fare qualcosa che possa snellire le richieste Amz in relazione al GPSR, noi siamo presenti on line su molti marketplace e con siti personali e avendo molti articoli acquistati anche molti anni fà " i certificati di conformità li possiamo anche sognare " ma non vedo il motivo di non vendere più questi articoli, che si faccia una autocertificazione,.. poi mettiamoci anche il fatto che molte ditte importatrici e produttori anche se chiedi i certificati non te li mandano,.. mettici anche che Amz non accetta tutto quello che inviii, già molti articoli di marche importanti me li hanno tolti perchè è Amz diretta che li vende, risultato siamo nella mer*a, detto in breve. Capisco che si vuole combattere il Cinese di turno che distrugge la concorrenza con i suoi prezzi, ma questi sono una potenza, clonano gli articoli, figurati se non clonano pure certificati ed altro, su Amz ce ne sono una marea,... facciamo degli incontri, và bene, ma non sò dove andremo a parare,.. ci vuole la "potenza di fuoco" per raggiungere gli obbiettivi, conoscenze importanti,.. collegamenti in europa,.. noi ce li abbiamo ???...
Seller_lhGT0LeYI5ism
Anziché prendercela con la comunità europea, che ha fatto una legge sacrosanta, dovremmo prendercela con Amazon, che non ci ha ancora dato gli strumenti per gestire in simultanea migliaia di prodotti, che rifiuta o approva senza un motivo apparente la stessa documentazione, e non fornisce motivazioni sul rigetto.
Seller_Hw5BKON8mHR8J
Comunque un confronto tra noi sarebbe utile
Seller_n2QnPm23ZPQe2
Secondo me prima dovreste fare 2 chiacchiere semplici con un avvocato. Non credo sia legittimo fare una class action contro una normativa che va a tutelare i consumatori sopratutto in termini di sicurezza del prodotto e che dovrebbe mettere freno all'import selvaggio di prodotti cinesi privi di qualsiasi norma di sicurezza, test, responsabili di riferimento ecc... Per quanto riguarda amazon invece, mi sembra di capire che fa quello che gli viene chiesto, non gliene frega niente di chiedere ai venditori più di quanto si dovrebbe, semplicemente rischia in primis sanzioni se non applica come richiesto tale normativa, quindi secondo me, oltre ad essere parecchio in ritardo, perdete solo tempo
Seller_GDETmQWrJqmMC
prima di partire con una class action, creiamo un'associazione/sindacato, prova a pensare solo ad uno sciopero simultaneo di un giorno di tutti gli associati e quanto perderebbero di commissioni