Fatture B2C UE emesse da Amazon e inviate allo SDI
vi incollo per comodità una domanda posta da un commercialista su un forum senza risposta, e visto che mi interessa sapere come avete risolto voi la giro qui:
“Buon pomeriggio, ho un cruccio che non riesco a risolvere, si tratta di commercio elettronico indiretto. Il mio cliente fa uso di amazon per la vendita dei suoi prodotti. In particolare, ai primi di luglio 2022, l ho fatto aderire al regime OSS, adesso mi sono accorto che nel cassetto fiscale del mio cliente a partire da luglio 2022, prima di quella data non c’era nulla a livello di fatture emesse transfrontaliere, vedo le fatture emesse transfrontaliere con Iva esposta ai consumatori finali operazioni B2C UE.
Da quello che so, aderendo all 'Oss non occorre emettere fattura e che il pagamento dell Iva avverrà in sede di dichiarazione Iva oss.
Ho chiesto al mio cliente se avesse emesso queste fatture ma lui mi assicura che non sa nulla.
Ne deduco che queste fatture sono state emesse da Amazon e inviate allo SDI
Chiedo al gruppo, cosa mi sfugge per dare una spiegazione a quanto vi ho descritto. Queste fatture non dovrebbero stare li perchè trattandosi di operazioni B2C UE, questo non sono soggette a fatturazione elettronica, e tantomeno non devono essere trasmesse allo SDI
Spero di essere stato chiaro.”
Fermo restando che colui che scrive ha perfettamente ragione, il problema non è tanto che queste fatture sono state inviate allo SDI, ho riproposto questa problematica per sapere come vi comportate voi, perchè un conto è trasmettere la dichiarazione IVA OSS partendo dai corrispettivi e un conto è registrare ogni Fattura singolarmente, cosa impossibile per alcuni e-commerce con decine di migliaia di vendite mensili.
Sul fatto che queste fatture debbano essere registrate singolarmente abbiamo sentito diverse interpretazioni da parte dei commercialisti:
- alcuni ritengono che passando dallo SDI debbano essere registrate come tutte le altre fatture
- altri ritengono che valga l’esonero riservato alle vendite online dall’emissione di ricevuta fiscale e quindi non registrano singolarmente queste fatture e le includono nel registro dei corrispettivi.
Resto in attesa di un vostro contributo e vi saluto.
Fatture B2C UE emesse da Amazon e inviate allo SDI
vi incollo per comodità una domanda posta da un commercialista su un forum senza risposta, e visto che mi interessa sapere come avete risolto voi la giro qui:
“Buon pomeriggio, ho un cruccio che non riesco a risolvere, si tratta di commercio elettronico indiretto. Il mio cliente fa uso di amazon per la vendita dei suoi prodotti. In particolare, ai primi di luglio 2022, l ho fatto aderire al regime OSS, adesso mi sono accorto che nel cassetto fiscale del mio cliente a partire da luglio 2022, prima di quella data non c’era nulla a livello di fatture emesse transfrontaliere, vedo le fatture emesse transfrontaliere con Iva esposta ai consumatori finali operazioni B2C UE.
Da quello che so, aderendo all 'Oss non occorre emettere fattura e che il pagamento dell Iva avverrà in sede di dichiarazione Iva oss.
Ho chiesto al mio cliente se avesse emesso queste fatture ma lui mi assicura che non sa nulla.
Ne deduco che queste fatture sono state emesse da Amazon e inviate allo SDI
Chiedo al gruppo, cosa mi sfugge per dare una spiegazione a quanto vi ho descritto. Queste fatture non dovrebbero stare li perchè trattandosi di operazioni B2C UE, questo non sono soggette a fatturazione elettronica, e tantomeno non devono essere trasmesse allo SDI
Spero di essere stato chiaro.”
Fermo restando che colui che scrive ha perfettamente ragione, il problema non è tanto che queste fatture sono state inviate allo SDI, ho riproposto questa problematica per sapere come vi comportate voi, perchè un conto è trasmettere la dichiarazione IVA OSS partendo dai corrispettivi e un conto è registrare ogni Fattura singolarmente, cosa impossibile per alcuni e-commerce con decine di migliaia di vendite mensili.
Sul fatto che queste fatture debbano essere registrate singolarmente abbiamo sentito diverse interpretazioni da parte dei commercialisti:
- alcuni ritengono che passando dallo SDI debbano essere registrate come tutte le altre fatture
- altri ritengono che valga l’esonero riservato alle vendite online dall’emissione di ricevuta fiscale e quindi non registrano singolarmente queste fatture e le includono nel registro dei corrispettivi.
Resto in attesa di un vostro contributo e vi saluto.
21 risposte
Seller_Blj0Sa7tplEab
questa è una mia interpretazione, secondo me se transitano a sdi non c’è alcun obbligo di trascriverle poi singorlamente su un registro delle fatture emesse
no, se vengono inviate a sdi non devi registrarle trai corrispettivi, altrimente hai una doppia imputazione
Seller_eV6TVBL0wx7k8
Questo argomento è stato già trattato in altri post. In effetti, le fatture intracomunitarie B2C sono facoltative ed Amazon si prende questa briga per noi che siamo iscritti al servizio di calcolo automatico dell’IVA.
Fin qui tutto bene, magari per chi vende solo attraverso Amazon. Ma per chi ha anche altri canali di vendita è più complicato, poiché ci sono le vendite estere che magari sono registrate solo nel registro destinato all’OSS.
Ad ogni modo, in tutti i casi, la dichiarazione IVA va fatta inderogabilmente tramite OSS.
In effetti, queste fatture che emette Amazon non possono essere ignorate, vanno comunque registrate dal commercialista, anche perché transitando dallo SdI vengono conservate dall’apposito sistema. Ma, nel caso di vendita multicanale, le fatture estere B2C emesse da Amazon debbono essere annoverate come facoltative in contabilità, continuando a registrare tutte le vendite, provenienti appunto da tutti i canali, nel registro destinato all’OSS.
Poi, per quanto riguarda la registrazione di queste fatture, onestamente basta il più fesso dei programmi di contabilità in dotazione ai commercialisti per scaricarle massivamente dal cassetto fiscale e caricarle nel software del commercialista!
Seller_exO8li4eX14H9
allora, io vendo solo in italia con amazon e vedo che emette in automatico fatture a mio nome verso gli acquirenti business che hanno partita iva ( tali fatture li faccio caricare singolarmente dal commercialista su un registro a parte avendo anche vendita in sede fisica e fatturazione negozio) mentre per gli acquirenti che non hanno partita iva amazon emette ricevute a mio nome che annoto sul registro corrispettivi sommando le vendite giorno per giorno
Seller_mlRWYyI9sTGbB
io continuo a tenere il mio registro dei corrispettivi, e il commercialista poi fa un controllo incrociato con tutte le fatture amazon estere transitate sul SDI, di solito i conti tornano e in ogni caso poi si paga l’OSS. L’unica cosa diversa è che ora per B2C esteri anche su altri canali fatturo elettronicamente visto che l’obbligo è in vigore dal 1°luglio 2022.
Seller_eV6TVBL0wx7k8
Nel mio caso il commercialista ha il suo compenso a forfait, che comunque è una bella cifra, ovviamente rapportata alla mole di lavoro più o meno annuale + un altro piccolo compenso per il “disturbo” dei vari invii telematici, tipo dichiarazioni IVA ogni qual volta occorrono.
Seller_eV6TVBL0wx7k8
Ragazzi la questione fatture B2C verso clienti privati europei è davvero complessa e ci sono vari argomenti sul forum aperti al riguardo.
Però, dopo aver ricevuto oggi il contatto da parte di una società partner di Amazon, che gestisce in modo alternativo le fatture con il servizio di calcolo automatico dell’IVA, sono venuto a conoscenza che tramite un servizio esterno è possibile evitare di inviare le fatture elettronice B2C UE allo SdI e Vi invito a leggere i post del seguente thread: