Riflessioni (più per Amazon che per il sottoscritto)
buon pomeriggio
Io VENDO libri USATI su Amazon da SEI anni
Da qualche giorno mi stanno arrivando segnalazioni di dover chiedere l'autorizzazione per poter continuare a vendere libri già presenti da anni nel mio inventario
Addirittura mi è stata chiesta l'autorizzazione per vendere un libro che ho già venduto
Nessun problema con alcune case editrici: inserita la richiesta, ottenuta immediatamente l'autorizzazione.
Unico fastidio il dover rimettere in vendita l'articolo
Il problema diventa più complicato con i libri della collana Oscar Mondadori.
Per avere l'autorizzazione dovrei confermare una decina di situazioni che non è umanamente possibile ottenere
A prescindere dall' esito diverso delle varie richieste di autorizzazione, io ritengo che questa sia una prassi che non ha senso di esistere per vari motivi
1) trattandosi di libri USATI, la casa editrice, dopo averli venduti ed aver incassato il prezzo relativo, non può più vantare alcun diritto sulla singola copia: chi l'ha comprata è il proprietario e naturalmente può disporne come meglio crede: può distruggerlo, può bruciarlo, può venderlo senza bisogno di alcuna autorizzazione, perché la LEGGE italiana prevede che il privato possa vendere oggetti usati senza alcuna limitazione, a parte il fatto se si tratta di armi, esplosivi, medicinali o altre merci soggette a restrizioni e dal punto di vista fiscale fino al limite di 250 euro per ogni vendita, la vendita è fiscalmente esente
Naturalmente discorso diverso se io fossi un editore e volessi stampare un' opera sulla quale c'è il Copyright di un' altra casa editrice
Secondo me Amazon ha applicato la tutela della proprietà intellettuale a una situazione che con questo argomento non c'entra proprio per niente
Sperando che questa mia riflessione la legga un essere pensante di Amazon e non il solito algoritmo, saluti a tutti
Riflessioni (più per Amazon che per il sottoscritto)
buon pomeriggio
Io VENDO libri USATI su Amazon da SEI anni
Da qualche giorno mi stanno arrivando segnalazioni di dover chiedere l'autorizzazione per poter continuare a vendere libri già presenti da anni nel mio inventario
Addirittura mi è stata chiesta l'autorizzazione per vendere un libro che ho già venduto
Nessun problema con alcune case editrici: inserita la richiesta, ottenuta immediatamente l'autorizzazione.
Unico fastidio il dover rimettere in vendita l'articolo
Il problema diventa più complicato con i libri della collana Oscar Mondadori.
Per avere l'autorizzazione dovrei confermare una decina di situazioni che non è umanamente possibile ottenere
A prescindere dall' esito diverso delle varie richieste di autorizzazione, io ritengo che questa sia una prassi che non ha senso di esistere per vari motivi
1) trattandosi di libri USATI, la casa editrice, dopo averli venduti ed aver incassato il prezzo relativo, non può più vantare alcun diritto sulla singola copia: chi l'ha comprata è il proprietario e naturalmente può disporne come meglio crede: può distruggerlo, può bruciarlo, può venderlo senza bisogno di alcuna autorizzazione, perché la LEGGE italiana prevede che il privato possa vendere oggetti usati senza alcuna limitazione, a parte il fatto se si tratta di armi, esplosivi, medicinali o altre merci soggette a restrizioni e dal punto di vista fiscale fino al limite di 250 euro per ogni vendita, la vendita è fiscalmente esente
Naturalmente discorso diverso se io fossi un editore e volessi stampare un' opera sulla quale c'è il Copyright di un' altra casa editrice
Secondo me Amazon ha applicato la tutela della proprietà intellettuale a una situazione che con questo argomento non c'entra proprio per niente
Sperando che questa mia riflessione la legga un essere pensante di Amazon e non il solito algoritmo, saluti a tutti
5 risposte
Seller_VEL28VIu87oKn
Stessa situazione ma credo che riflettere ed aspettardi buon senso dalle macchine o le varie Ai è un' utopia amico mio.
Seller_HXmuR7q6jIFnB
io credo che se un giorno amazon investisse in assistenza reale per i venditori (o magari anche una AI che non sia St***ida), letteralemnte amazon tornerebbe al suo splendore. Ci sta sbagliarsi, ma personalmente mi basterebbe parlare anche al chatgpt di turno , l'importante è che capisca il mio disagio e cerchi un modo per risolverlo.