Un cliente ordina un articolo, gli arriva e, per sua stessa ammissione, non gli piace, se lo aspettava diverso. Mi contatta e mi dice che vuole restituire ma in posta gli chiedono 10 euro e che ha sentito Amazon che gli ha detto di aprire un reso e che ci avrebbero addebitato il costo. Io gli faccio presente che il materiale va bene, è lui che ci ha ripensato.
Il giorno dopo arriva richiesta di reso per "incompatibile o inadeguato" con modivazione del cliente "me lo aspettavo diverso" quindi di fatto ammettendo che il problema non è il prodotto.
Oltre ad accettare il reso Amazon fa subito il rimborso, immotivatamente. Li contatto e mi rispondono che se il motivo è che il materiale è "inadeguato" allora loro rimborsano subito.
Ma non è vero, io ho provato a farlo con il mio account personale, se indichi che il materiale è inadeguato, parte la procedura di reso ma prima di rimborsare bisogna avere la tracciatura del reso.
Come mai invece il mio ordine è stato rimborsato subito? Al servizio clienti non mi hanno saputo rispondere.
Ho aperto subito contestazione safe-t ma ovviamente, non essendo passati i 15gg dal reso (che non avverrà mai) è stato rifiutato.
E' molto ingiusto, secondo me, per vari motivi.
Il primo ovviamente il fatto che venga fatto un rimborso senza reso, senza motivo e senza che il servizio clienti sappia dare una spiegazione.
Il secondo è che se un cliente riceve un articolo perfetto ma che a lui non piace, basta che dica "inadeguato" per stoccare il reso gratuito. Il che su un articolo venduto a 10 euro equivale a regalarglielo.
So bene che questo capita a tutti noi e che alla fine bisogna fare un bilanico costi-benefici mettendo in conto un numero di ordini che non vanno a buon fine, ma in casi come questo, la furbizia del cliente, con Amazon che lo spalleggia sempre, mi lascia molto frustrata.
Avendo una certa testardaggine, decaduti i 15gg riaprirò il Safe-t sperando, senza molta speranza, che vada a buon fine.